venerdì 29 luglio 2011

Tumori,primo intervento con microonde Riscaldati tessuti bersaglio fino a portarli a 'morte

 ROMA, 28 LUG - Primo caso al mondo, un bimbo di appena un anno con una voluminosa lesione del torace e' stato trattato con microonde , una tecnica mini-invasiva adottata per la prima volta su bambini dall'equipe di esperti dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesu'.

Il metodo e' adatto, per la cura di molti tumori solidi benigni o maligni in pazienti in eta' pediatrica: sfruttando i diversi principi fisici della trasmissione di calore si riscaldano i tessuti bersaglio fino a portarli alla 'morte'.










Fonte: Ansa

mercoledì 27 luglio 2011

HIV La Lotta Continua


Tom Hanksin «Philadelphia»
Tom Hanks
in «Philadelphia»
MILANO - Chi ha visto il filmPhiladelphia si ricorderà di Tom Hanks, avvocato, gay e malato di Aids, e di quellemacchie sulla sua pelle, che lui non riusciva a nascondere, segno inequivocabile del sarcoma di Kaposi. Poi sono arrivati i malati della seconda era, quella che ha toccato tossicodipendenti, eterosessuali, bambini ed emofiliaci: volti scarniti e occhi infossati, gambe rinsecchite e schiena curva; anche loro destinati a morire. Chi guarda oggi un sieropositivo, curato con i farmaci, non troverebbe niente di particolare nel suo aspetto fisico. Nemmeno quegli strani cuscinetti di grasso che erano l'effetto collaterale dei primi medicinali. Nel 1980, chi si ammalava di Aids, poteva sperare di vivere sei o sette mesi. Ora, un ventenne che si infetta, se ben trattato, può invecchiare con l'Hiv e arrivare fino a settanta, un'età paragonabile, anche se non proprio uguale, alla media della popolazione italiana, ma con un po' di problemi, perché il virus stesso fa invecchiare e perché i farmaci non sono acqua fresca.
Dopo trent'anni dalla comparsa della malattia, le terapie hanno fatto passi da gigante, un po' meno la prevenzione, se ancora oggi in Italia si contagiano quattromila persone all’anno. Ottimismo, dunque, dal congresso dall'International Aids Society, co-presieduto da Stefano Vella dell'Istituto Superiore di Sanità e appena conclusosi a Roma, per il futuro dei malati, almeno alle nostre latitudini e longitudini (diverso è il discorso dei Paesi in sviluppo. I pazienti, però, non sono tutti uguali. Ci sono quelli più giovani e quelli più anziani (fra i quali sono aumentati i contagi, dicono, per l'effetto-Viagra), quelli che hanno cominciato presto la terapia e in buone condizioni di salute e quelli che invece sono arrivati alla diagnosi già ammalati di Aids (sono circa il 40 per cento e qui la cura è più difficile), ci sono poi le donne, che vogliono una gravidanza o che stanno arrivando alla menopausa.
«Oggi abbiamo a disposizione più di una ventina di farmaci (alcuni in associazione) che interferiscono con la replicazione del virus e ci permettono terapie differenziate nei diversi pazienti» commenta Giuliano Rizzardini dell'0. Le categorie di farmaci sono quattro (cinque se si separano i nucleosidici dai non nucleosidici): dai classici inibitori degli enzimi (trascrittasi inversa e proteasi, indispensabili alla riproduzione del virus, fra cui il primo, l'Azt, e gli anti-proteasi, quelli che hanno rivoluzionato la terapia nel 1996), ai più nuovi inibitori dell'entrata del virus fino all'ultimissima classe, quella degli inibitori dell'integrasi (il primo sarà il raltegravir). «L'infezione da Hiv — sottolinea Giovanni Di Perri dell’Università di Torino — è l'unica malattia infettiva che richiede una terapia a vita. E così si possono presentare, nel tempo, nuove situazioni, legate al modo di invecchiare del paziente, alla comparsa di altre patologie, come un'osteoporosi, una lieve insufficienza renale, un diabete, di cui bisogna tenere conto nel somministrare gli anti-virali. Ecco perché, anche per l'Hiv, si sta andando verso la "personalizzazione" della terapia». Oggi si parla di "cura funzionale": non più mirata alla eliminazione del virus, ma alla cronicizzazione della malattia.
«La cronicizzazione però — ricorda Andrea Antinori dell’Ospedale Spallanzani di Roma — ha anche un rovescio della medaglia: il virus provoca da un lato un deficit del sistema immunitario, ma dall'altro lo attiva e generando così un'infiammazione cronica che può danneggiare organi come il cuore, il rene o l'osso. Ecco perché l'organismo di chi convive con il virus invecchia più rapidamente».Ecco perché, nonostante le vittorie della terapia, non va assolutamente trascurata la prevenzione. Prevenzione che, come i farmaci, va "personalizzata" a seconda del pubblico potenzialmente a rischio (ma questo si è sempre detto) e proposta in "cocktail" (e questa è la novità): siccome i metodi preventivi ci sono, ma nessuno funziona al cento per cento, l'ideale è "somministrarli in associazione", come si fa con i farmaci.
Adriana Bazzi
Fonte: Corriere della sera

venerdì 22 luglio 2011

Cappelle Mortuarie All'Ingresso dell'Ospedale? Mai visto!

Siamo rimasti impietriti dalla notizia della apertura delle cappelle del commiato all'Ospedale Pediatrico Meyer Di Firenze, non ci credevamo... si pensava che qualcuno a partire del Sindaco Renzi si opponessi a tale costruzione, ci segnalano che in più opportunità è stato messo sulla pagina del sindaco questa notiziona...ma non si è fatto sentire...... Ci domandiamo a chi le è venuta l'idea di costruirla all'ingresso dell'ospedale?......... I sindacati si sono fatti sentira tranne, CISL e CGIL....perchè?

domenica 17 luglio 2011

A Borgo Sn Lorenzo (Toscana) Si Diventa Infermieri

A Borgo si diventa infermieri

Iscrizioni per corso di laurea
Immagine articolo - Il sito d'Italia
E’ dal 2004 che Borgo San Lorenzo è una delle sedi decentrate del corso di Laurea in Infermieristica della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Firenze. E ogni anno sforna decine di infermieri professionali che trovano immediatamente occupazioni in strutture e attività sanitarie o sociosanitarie pubbliche o private.
Sono 148 gli studenti che stanno frequentando attualmente il corso universitario, con 31 laureandi che stanno concludendo gli esami per discutere la tesi a dicembre. E con tutti loro supererebbero quota 100 gli infermieri laureati in Mugello. Dei 72 già laureatisi “dottori in infermieristica”, 50 lavorano a tempo indeterminato in enti pubblici o convenzionati, 8 come liberi professionisti, 10 a tempo indeterminato.
Un’opportunità formativa per i giovani mugellani e non solo che si è realizzata e poi consolidata negli anni grazie alla collaborazione interistituzionale tra Università, Comune di Borgo, Comunità Montana, Asl 10 e Società della Salute Mugello. Ed è la Società della Salute Mugello ad avvisare che è disponibile e scaricabile il bando dell’anno accademico 2011-2012  dal sito https://ammissioni.polobiotec.unifi.it/turul per effettuare le iscrizioni alla prova d’ammissione (che si svolgerà l’8 settembre a Firenze).
Il corso di laurea è a numero chiuso e regolato secondo criteri stabiliti dalla programmazione nazionale. I posti assegnati al corso universitario di Borgo sono 50.
La domanda di partecipazione alla prova d’ammissione deve essere presentata esclusivamente on-line collegandosi al sito web della Facoltà di Medicina e Chirurgiawww.med.unifi.it (link anche dal sito del Comune www.comune.borgo-san-lorenzo.fi.it).
Per maggiori informazioni sulla didattica ci si può rivolgere alla sede del polo del corso di laurea  che dal mese di ottobre riprenderà la sua attività nei rinnovati locali dell’ex pretura in via Aldo Moro messi a disposizione dal Comune di Borgo San Lorenzo:  tel. 055 8455313, mail: infermieristica.borgosl@unifi.it.
Il sito del Corso di laurea in Infermieristica è: www.infermieristica.unifi.it

mercoledì 13 luglio 2011

Una Nuova Pillola Promette Miracoli Nella Prevenzione Alla Trasmissione del virus Hiv


Lo affermano due ricerche: il farmaco riduce di oltre il 70% le possibilità di contrarre l’Hiv
Arrivano notizie incoraggianti sul fronte della lotta all’Aids. Una nuova pillola promette miracoli nella prevenzione alla trasmissione del virus Hiv.  Ne parlaJezebel – la riduzione del rischio di contrarre la malattia potrebbe essere legata all’assunzione del farmacoTruvada. Lo rivelano due recenti ricerche. La prima ha evidenziato una riduzione del rischio del 78%, l’altra ricerca, condotta solo su coppie eterosessuali in cui uno dei due partner ha contratto il virus Hiv, ha rilevato invece una probabilità di infezione della persona sana del 73% inferiore rispetto a coloro che ricorrono a rimedi di prevenzione non farmacologici.
Fonte: Il Giornalettismo

lunedì 11 luglio 2011

McDonald E Il Peggio Della Alimentazione





“Il consumatore di hamburger diviene così un uomo senza storia, senza memoria, che non mangia più per desiderio o per tradizione ma per bisogno impulsivo o imitativo” [Paul Ariès, "Les Fils de MacDo", 1997].
McDonald cacca. Questo dovrebbero dire i genitori ai propri figli. Il fast food-spazzatura più famoso al mondo è, invece, sempre più popolato di bambini, accompagnati là proprio dai loro genitori. Questo è sintomo di disinformazione, persuasione o semplice perversione? Al giorno d’oggi tutti dovrebbero sapere che un hamburger di McDonald è pieno di additivi alimentari cancerogeni ma, nonostante possediate l’informazione, vi fidate della pubblicità e continuate, allegramente, a portarvi i vostri bambini perché si possano sbaffare contenti un Happy Meal, perché regalano i palloncini colorati e perché c’è la statuetta di Ronald McDonald sorridente. A morte Ronald McDonald!
Cosa dite? McDonald ha superato tutti i controlli di qualità? Cazzate. Che qualità? Quali controlli? Parlate di quei certificati che, quando si è potenti come McDonald, si ottengono anche a pagamento? Dovreste ormai sapere che, come i politici si svincolano o modificano a piacimento le leggi (Berlusconi docet, ndr), i magnati dell’industria alimentare e della ristorazione come McDonald possono fare i propri porci comodi, ottenendo facilmente tutti i certificati di cui hanno bisogno. Senza contare poi quelle normative redatte in maniera tale da lasciare spazio ai sotterfugi: vi porto un semplice esempio riguardo McDonald Italia, tratto dalle parole del salutista italiano dott. Enzo Rocchi “in Italia quando sull’etichetta c’è scritto aromi naturali, nel cibo ci possono benissimo essere soltanto aromi artificiali e la cosa non è affatto una truffa in quanto la legge lo permette”. 
Ora, se volete continuare ad andare a mangiare da McDonald con tutta la famiglia, fatelo, affari vostri… ma se avete tempo ed interesse per la vostra salute, leggete quello che segue.
Dal 1997, London Greenpeace conduce una battaglia con l’impero del fondatore di McDonald, Ray Crock. Si tratta del famoso caso McLibel, che portò a giudizio due giovani attivisti (Helen Steel e David Morris), per aver partecipato alla distribuzione dei famosi volanti “What’s wrong with McDonald” (“Cosa c’è di sbagliato con McDonald?”) che avvenne di fronte a quasi tutti gli stabilimenti McDonald del Regno Unito (a fondo articolo trovate sia la versione per adulti, che quella per bambini della versione originale dei volantini incriminati e quella in lingua italiana, ndr).
Gli attivisti inglesi furono i primi a cercare d’informare i clienti di McDonald su quello che mangiavano e lo fecero divulgando gli ingredienti di un hamburger di 80gr.: “46gr. di carne bovina macinata, lingua, cuore, grasso, cartilagini, tendini, intestino; 10gr di carne recuperata meccanicamente dal resto della carcassa e poi tritata; 20 gr. d’acqua; 2 gr. di sale e spezie; 1 gr. di gluttammato monosodico (E620); 5 gr. di polifosfati, additivi e conservanti”Riguardo all’utilizzo di scarti di animali, come pelle, ossa, sangue, viscere, etc., non si dispone di una risposta ufficiale: alla richiesta di confermare la presenza di questi elementi nei propri hamburger, McDonald ha risposto che sono “segreti di fabbricazione”.
A fondo articolo ho riportato la tabella degli ingredienti che McDonald pubblica nei sui stabilimenti. Come potrete notare, non si nasconde l’utilizzo di additivi (parliamo, attualmente, di 78 tipi differenti di additivi artificiali aggiunti ai “piatti” di McDonald ed utilizzati in ben 578 distinte occasioni [fonte: The Indipendent, Londra], ndr) ma quello che fa ridere ed arrabbiare è il fatto che alla voce “carne”, McDonald dichiara che i propri hamburger sono 100% bovino o 100% pollo, tralasciando d’informare sulla vera natura della carne e sugli additivi aggiunti.
Addentriamoci un po’ di più nel discorso ingredienti. A livello generale, ogni “panino” o frullato o dolce di McDonald contiene: addensanti, coloranti, amidi modificati, edulcoranti, glutammato di sodio, acidificanti, sali di fusione, agenti lievitanti modificati, antiossidanti e conservanti in generale, emulsionanti e tensioattivi, aromatizzanti, dolcificanti, potenziatori di gusto. Solo per cominciare.
Andiamo più a fondo? Certo. Parliamo degli additivi alimentari contenuti in quasi tutti i cibi, che la salutare società consumista ci ha abituati a comprare. Non ci fate poi tanto caso alle varie sigle tipo E472 e simili, che trovate in quasi tutti i cibi conservati che comprate al supermercato, non solo da McDonald, vero? Dovreste farlo, dovreste esserne consapevoli, è una responsabilità nei confronti dei vostri figli, affinché possano scegliere, quantomeno, di mangiare sano e di non essere menefreghisti come i padri. (A fondo articolo trovate un elenco di tutti gli additivi usati dall’industria alimentare, ndr).
Per quanto riguarda i danni che causano gli additivi alimentari contenuti nei “cibi” di McDonald, vi propongo i risultati della ricerca condotta da un gruppo di ricercatori dell’Università di Southampton, Inghilterra (McCann D., Barret A.). Questo il link per leggere la valutazione, scritta in italiano, di questa ricerca da parte dell’Efsa, l’European Food Safety Authority: valutazione Efsa. Altre ricerca sul tema le trovate qui.
I risultati scientifici parlano chiaro: non solo gli additivi causano danni alla salute fisica dei bambini ma provocano anche disturbi psichici e del comportamento. Gli scienziati raccomandano ai genitori di far seguire ai propri figli una dieta che comporti l’eliminazione di tutti gli alimenti o bevande contenenti coloranti ed aromatizzanti sintetici, glutammati, nitriti, nitrati, BHA, BHT ed acido benzoico, evitando i seguenti additivi:  E102 – E104 – E110 – E120 (utilizzato nei dolci di McDonald) – E122 – E123 – E124 – E127 – E132 – E133 – E150 (McDonald lo utilizza nelle proprie salse e negli sciroppi dei dolci) – E151 – E210 – E211(sodio benzoato: utilizzato nei sottaceti di McDonald) – E220 (biossido di zolfo, presente nei filetti di pollo di McDonald) – E250 – E251 – E320 – E321.
Vi è un’altra serie di additivi nocivi alle persone che soffrono di asma o che sono allergiche all’aspirina ed il loro uso andrebbe vietato soprattutto negli alimenti per bambini: E212 – E213 – E214 – E215 – E216 – E217 – E218 – E219 – E311 – E312 – E621 – E631 – E627. È sconsigliabile, infine, dare ai bambini alimenti contenenti questi conservanti: E249 – E250 – E251 – E252 (nitriti e nitrati di sodio e di potassio).
Ecco a voi alcuni degli additivi nocivi utilizzati da McDonald:
  • E414 – gomma arabica (nelle salse e nei donuts di McDonald): può provocare riniti e asma;
  • E330/E331 – acido citrico e citrato trisodico (nel formaggio, nelle insalate, nei filetti di pollo, nei nuggets, nelle guarnizioni e negli sciroppi di McDonald): può provocare macchie della pelle e disturbi renali;
  • E450/E452 – polifosfati (nel formaggio, nei nuggets, nei milkshakes e nei donuts di McDonald): pericolosi! Rendono il prodotto morbido e succoso, conferendo l’aspetto untuoso. Provocano problemi digestivi ed occlusioni intestinali. Sottraggono calcio all’organismo e favoriscono il rachitismo. Da evitare per i bambini;
  • E322 – lecitina (nel formaggio, negli sciroppi e nei donuts di McDonald): forti concentrazioni possono influire sull’assorbimento intestinale;
  • E211 – sodio benzoato (nei sottaceti di McDonald): pericoloso! Causa allergie ed è cancerogeno;
  • E338 – acido ortofosforico (nel sciroppo di cioccolata di McDonald): pericoloso! Provoca problemi digestivi. Sottrae calcio all’organismo e facilita il rachitismo;
  • E339/E341 – fosfato di sodio e fosfato di calcio (nelle salse, nei nuggets e nei pancakes di McDonald): pericoloso! Provoca problemi digestivi, stessi effetti del E338;
  • E422 – glicerolo (nelle salse di McDonald): pericoloso! Provoca mal di testa, sete, nausea ed alta pressione;
  • E1422 – amido di mais modificato! (nelle salse e nelle guarnizioni di McDonald);
  • E307 – tocoferolo (nel pollo di McDonald): in grandi quantità provoca macchie della pelle e disturbi renali;
  • E220 – anidride solforosa (nel pollo di McDonald): pericolosa! Provoca perdita di calcio e distrugge la vitamina B1;
  • E407 – carragenine (nel pollo, nelle creme di formaggio e nei gelati di McDonald): in forti dosi causa coliti ulceranti e cancro;
  • E150 – caramello (negli sciroppi, nelle insalate e nei donuts di McDonald): colorante ottenuto trattando gli zuccheri con il calore e sostanze chimiche come acido solforico o ammoniaca;
  • E620 – glutammato monosodico (negli hamburger e nei formaggi di McDonald): pericoloso! Abbassa la soglia di eccitabilità dei neuroni e provoca reazioni nel sistema nervoso parasimpatico. È responsabile di allergie e del tipico mal di testa e senso di nausea che può manifestarsi dopo aver mangiato da McDonald.
Purtroppo non vi posso fornire, ad oggi, un’analisi dettagliata (a parte per il glutammato monosodico) della carne degli hamburger.
Un ulteriore consiglio: evitate di usare maionese e ketchup, contengono il cancerogeno sodio benzoato (E211) ed altre schifezze chimiche. No-comment su Coca Cola e altre bevande colorate (potete leggere questo articolo: “Bevi Red Bull che ti fa bene…”).
…e poi McDonald cerca di imbonirvi e persuadervi pubblicizzando i propri panini come salutari ed assicurandovi di possedere tutti i controlli di qualità. La verità è che McDonald è cacca.
Con la speranza che consideriate seriamente quanto male faccia mangiare da McDonald (lo stesso vale per Burger King, KFC e simili, ndr) e lungi dal voler tediarvi con discorsi salutistici ed ambientalisti (qua trovate tutte le informazioni dibattute in tribunale durante il caso McLibel: dalla deforestazione perpetrata da McDonald, alle vergognose pratiche di allevamento e macellazione, alla negazione ai propri dipendenti da parte di Ray Crock del permesso di creare qualsiasi sindacato dei lavoratori McDonald, ndr), vi dico solo una cosa, semplice: non siate pigri, svogliati, del tipo “ma dai un hamburger a un euro me lo faccio e chissenefrega”, perché così le cose non potranno mai migliorare, anzi peggioreranno. Boicottate McDonald per voi stessi, per la vostra salute fisica e mentale ma soprattutto fatelo per i vostri figli.
McDonald cacca!

Numero Verde Informazione Farmacie Di Turno A Firenze 800420707

Esiste un numero verde informazione delle farmacie di turno aperte a Firenze, un servizio molto utile specie quando d'estate oppure i giorni festivi ci troviamo purtroppo a fare dei giri inutili a cercare una farmacia aperta in tutta la città! Per contattare le farmacie aperte di turno puoi fare il numero verde 800420707.