giovedì 12 novembre 2009

Si avvera l’incubo: primi morti a causa del vaccino H1N1

Il discusso vaccino distribuito per cercare di ostacolare il diffondersi dell’influenza H1N1 ha presumibilmente prodotto le prime morti (voce modificata a seguito della confusione generata dall’uso del termine "morti accertate" utilizzato poichè allo stato attuale la vaccinazione è l’unica causa del decesso che viene valutata), sono quattro donne svedesi che, in quanto infermiere, rientravano nelle categorie a rischio indicate dai governi e si sono sottoposte a vaccinazione usando il farmaco Pandemrix della GlaxoSmithKline, un preparato contenente mercurio e squalene.
Aumentano anche i casi di effetti tossici dovuti all’inoculamento del vaccino. Sono ormai centinaia i ricoveri avvenuti a causa delle forti reazioni allergiche seguite alla vaccinazione; i primi sintomi che si denunciano sono febbre, dolori muscolari, mal di stomaco, mal di testa, vertigini, stanchezza seguiti da forti dolori in sede di iniezione e da un senso di costrizione toracica che causa dispnea.
Sono più frequenti i fatti che rendono sempre più difficile inquadrare il reale peso del problema legato all’influenza da H1N1:
* mentre il presidente degli USA Obama dichiara lo stato di emergenza trapela la notizia che non farà vaccinare le sue due figlie
* a Milano, prima città italiana in cui giunge il vaccino, sei medici su dieci rifiutano il vaccino.
Pochissime le fonti reperibili per approfondire questo annoso dilemma; l’unico quotidiano che ha pubblicato un chiaro articolo di denuncia è lo svedese Expressen o il sito web Flucase.
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H1N1 Riflessioni......

Alcuni abitanti dell'Isere, nel sud del paese, si sono rivolti al tribunale di Grenoble sporgendo denuncia contro la campagna di vaccinazione per il virus H1N1, giudicata come ''un vero e proprio tentativo di avvelenamento della popolazione''. Si tratta della prima denuncia di questo tipo in Francia, ma altre dovrebbero seguire nei prossimi giorni a Parigi, Pau e Nantes. La denuncia e' stata depositata stamane al tribunale di Grenoble da nove abitanti dell'Isere per ''tentativo di somministrazione di sostanze che possono causare la morte'', ha precisato il legale che li assiste. I querelanti, tra i quali ci sarebbero un sanitario, una presentatrice radiofonica ed un'insegnante, hanno sporto denuncia contro ignoti e si sono costituiti parte civile.

E' vero che un vaccino non è innocuo, come non lo sono i farmaci.
Però occorre valutare di volta in volta il rapporto rischio/beneficio.

Nel caso dell'h1n1 ad un vaccino messo a punto in quattro e quattrotto, vanno ad aggiungersi i dubbi sui cosidetti 'adiuvanti'.

Per la fattispecie squalene e tiomersale (mercurio).

Il seme del dubbio lo semina il quotidiano tedesco "Berliner Zeitung" che scrive: il Governo ha comprato 50 milioni di dosi di vaccino “PANDEMRIX” della GlaxoSmithKleine (GSK) per vaccinare la popolazione.

Ma al tempo stesso ha ordinato per i membri del Governo, i ministeri e l’esercito 200 mila dosi di un altro tipo di vaccino, il “CELVAPAN” della Baxter.

Un'altra considerazione che mi viene da esporre è il fatto che ci sia un Consenso/Dissenso da firmare...almeno all'Ospedale Meyer vogliono una firmettina....quando mai per una campagna di prevenzione bisogna firmare anche per non fare il vaccino??

mercoledì 4 novembre 2009

Lettera dalla lista "Dalla parte degli Infermieri"



Care colleghe e cari colleghi,

la lista "Dalla parte degli Infermieri" non si presenterà alla
ripetizione delle elezioni IPASVI indette per il 7, 8 e 9 novembre.

Le elezioni del 2008 sono state annullate perché non era stato raggiunto
il quorum di votanti minimo previsto dalla Legge.

L'art. 6 del DLgs 233/46 -che regola l'elezione del consiglio Ipasvi-
stabilisce che quando un consiglio Ipasvi non è in grado di funzionare,
deve essere nominata dal Ministero della Salute una commissione
straordinaria di tre persone che gestisca le elezioni (il
"commissariamento").


Questa precisa previsione di Legge è stata disattesa. L'ex presidente
Ipasvi Cecinati ha invece deciso di riportare in vita il consiglio
preesistente all'annullamento delle elezioni; però un tale tipo di atto
non è previsto in nessuna Legge o altra fonte del diritto attualmente
vigente.

Inoltre il mandato del consiglio eletto nel 2005 è irreversibilmente
terminato nel termine di tre anni previsto dalla Legge sull'Ipasvi, la
quale non prevede affatto la possibilità di una sua proroga.

Accanto a tutto questo, va anche ricordato che il consiglio Ipasvi
precedente si è insediato a seguito di un'elezione (quella del 2005) a
cui aveva partecipato soltanto l'1.8% degli aventi diritto. Quindi,
anche quella elezione non aveva raggiunto il quorum richiesto dalla Legge.

Dal momento in cui le elezioni sono state annullate, ricorrevano dunque
le condizioni previste per attivare il commissariamento del'Ipasvi, che
avrebbe preparato nuove elezioni. Tale commissariamento era a nostro
avviso indispensabile per garantire imparzialità, pari opportunità e
trasparenza nello svolgimento delle elezioni. Ci chiediamo quindi perchè
questa procedura di garanzia non sia stata attivata.

In questa situazione, il movimento "Dalla parte degli Infermieri"
ritiene che non ci siano le condizioni necessarie per poter partecipare
alle elezioni e dunque non presenterà una propria lista, in attesa che
un'autorità terza ed imparziale garantisca il pieno rispetto di tutte le
norme.


Un saluto cordiale a tutti da
"Dalla parte degli Infermieri"