martedì 11 dicembre 2007

Pacchi Su Pacchi.......Tirapacchi....


Cari colleghi, e ci siamo....mi chiedevo quanti di voi avete fatto i "pacchi", impacchettato tutto, Spacchettato il tutto... Quanti di voi avete fatto fatica a ritrovare le cose messe nelle scatole.....Quante scale su e giù, ascensori, letti smontati, cucine sgomberate, padelle, pappagalli, polvere dapperttutto, stanze "sanificate", perdite d'aqcua, materiale mancante in presenza delle "urgenze" perchè ormai impacchettate, reparti accorpati, in pochi giorni a confrontarvi con realtà, modi e abitudini molto diverse delle vostre, quanta fatica al riadattamento di lavorare con più turni e con colleghi che non avevate mai visto, qualche rimprovero di qualche "caposala" sull'orlo di una crisi di nervi, (mi sa tanto di almodovar).....posso solo esternare un "poverina" e cercare di capire nel ginepraio nella quale si trovano.....E vero, è una situazione straordinaria, nella quale tutti stiamo dando il nostro contributo, e lo sforzo del personale sanitario che sta dando prova di grande pazienza.....Coraggio colleghi! Speriamo solo che l'Azienda Meyer ci dia un bel riconoscimento economico ai nostri sforzi, e non sia solo un Pacco.........di biscotti.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

a me basta sapere che ce l'ho messa tutta per i nostri piccoli pazienti e che se riusciremo in questa impresa una picollissima parte sarà anche per il mio lavoro

Anonimo ha detto...

Anchio ho dato il mio contributo per i piccoli, ma la medaglia neanche di di bronzo ci è stata riconosciuta, maremma impestata!
Qua qualcuno sta lucrando su di noi....

Anonimo ha detto...

è bello vedere tutta questa solidarietà e collaborazione!!
Questo ci fa veramente onore e ci rende professionisti in toto!
..però, PECCATO, che qualcuno "sta lucrando su di noi".. davvero!!!
Mi piace anche pensare che se non fossimo così solidali, non saremmo infermieri! .. ed anche questo è vero!

Anonimo ha detto...

Non siamo operai nè manovali..stiamo facendo scatole su scatole ed ancora nessuno "dall'alto" ci ha detto "forza ragazzi, è un bellissimo lavoro di squadra!"..i reparti sono sporchi, la polvere vaga nell'aria completamente indistrurbata, i genitori chiedono materiali che ormai sembrano in via di estinsione, nessuno che ci faccia vedere come è adesso la nuova struttura..come possiamo lavorare in queste condizioni? Ci hanno tolto pure le sedie!Tanto le consegne si possono scrivere in piedi:-)Ci chiedono pazienza ma io rispondo che potevamo organizzarci meglio..i genitori sono stanchi e preoccupati, nessuno gli ha spiegato niente, tutto quello che sanno lo hanno letto sui giornali..non hanno anche loro il diritto di sapere? Noi li rassicuriamo, dicendogli che saremo lì a fare in modo che le cose vadano per il meglio..mah..speriamo bene!!!!

Anonimo ha detto...

Bello vedere il Morello a giro con le sue brave bionde accompagnatrici, tra la polvere e lavori in corso...ma vi sembra normale la situazione? Sarebbe normale se il trasferimento ci fosse tra 1 mese, e il trasporto dei bimbi avvenisse a lavori conclusi, come dovrebbe essere.....

Anonimo ha detto...

Chissà perché, ma avverto sempre un'aria di forte perbenismo in certi infermieri miei colleghi, idem tra questi commenti e discutendo dei "nostri" problemi in reparto. La cosa che più mi rattrista è aver visto gente che si è "sfiancata" (anche lamentandosi) in nome di una professionalità che davvero non deve essere riconosciuta in certe attività. Tra poco ci chiederenno anche di lucidare i pavimenti e di certo ci sarà qualcunoche si sentirà un vero professionista nel farlo. Personalmente non ho riempito né chiuso nemmeno una scatola, semplicemente (e non cinicamente) perché credo che non sia uno dei miei compiti. Buona riapertura di scatole a tutti. :-)