venerdì 11 gennaio 2013

Careggi, protesta contro gli orari con striscioni e carta igienica


La manifestazione è stata indetta dalle Rsu e ha visto la partecipazione di tutte le sigle sindacali


Fischi, striscioni e anche rotoli di carta igienica sull'edificio della direzione generale. Ancora caos e proteste a Careggi per il nuovo orario di lavoro di infermieri e personale socio sanitario. Il presidio è stato indetto dalle Rsu Careggi ed ha visto la partecipazione di tutte le sigle sindacali, compresa la Cgil il cui delegato è stato oggetto di alcune contestazioni nel corso dell'assemblea.
Careggi, protesta con la carta igienica
  • Careggi, protesta con la carta igienica
«Noi non abbiamo firmato alcun accordo» ha ribadito peró più volte Mirco Vettori della Cgil. I sindacati contestano all'azienda di aver annunciato (senza farlo concretamente) più volte una revisione del nuovo orario proposto, che - secondo i sindacati - prevederebbe nove giorni consecutivi di lavoro. «Ci prendono solo in giro e con il tavolo tecnico stanno invece proponendo soluzioni politiche, come la promessa di nuove assunzioni a tempo determinato per sopperire alle carenze estive» rileva Antonietta Porrini della Uil. All'ingresso di Careggi è tutt'ora in corso un'accesa assemblea con tutte le sigle sindacali. Si chiedono le dimissioni del direttore generale Valtere Giovannini.
Dopo l'assemblea i lavoratori hanno prima chiesto in coro che il direttore Giovannini scendesse per incontrarli, ma dopo una decina di minuti hanno deciso di fare irruzione in direzione generale raggiungendo cosi il secondo piano. Qui tra fischi e cori i lavoratori hanno chiesto di incontrare Giovannini, che avrebbe dato il via libera solo ad una piccola delegazione. Opzione subito bocciata perchè i lavoratori hanno imposto ai propri delegati sindacali di permettere a tutti l'incontro con Giovannini, minacciando di restare in presidio per tutto il giorno ed anche la notte.

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