lunedì 14 gennaio 2008

Meyer, Emergenza Finita...Sempre Meno Credibile L'ipotesi Del Sabottaggio Avanzata Dal Direttore G. Morello

Ore da incubo Sabato di caos al Meyer per un black out. Poi, ieri, la riattivazione dei reparti. Ma è da chiarire perché un temporale mandi in tilt un'ospedale nuovo di zecca, costato 70 milioni.

Attorno alle 16 di domenica dal punto vista elettrico era tutto a posto. E in serata è stata ripristinata la completa agibilità del pediatrico Meyer in tutti i reparti, con i bambini di nuovo al loro posto. Il fine settimana però ha messo a dura prova i piccoli e le loro famiglie, i lavoratori, gli infermieri e i medici.
Centraline ko e bimbi dimessi
Da sabato verso le 16.30 fino a domenica notte un corto circuito, derivato da una perdita di un tubo di raccolta dell'acqua, e bypassato dopo alcune ore dall'intervento dei vigili del fuoco e dell'Enel, ha messo fuori uso le centraline del Meyer. Una ventina di bambini sono stati dimessi e altrettanti trasportati nell'ala ovest di Villa Ognissanti.
Atto doloso, anzi no
Prima il panico, poi la rabbia si sono diffusi fra la popolazione dell'ospedalino. A partire dai genitori dei piccoli pazienti. In un primo momento il direttore generale Paolo Morello aveva parlato di un "possibile atto di sabotaggio" ma poi si è corretto parlando di "cause tecniche, senza però escludere nessuna ipotesi". La stessa, più prudente, linea è stata assunta dall'assessore toscano alla Salute Enrico Rossi. Adesso sono in corso verifiche a tutto campo, l'area dei cavi ineressati dal corto circuito è stata sequestrata e si indaga anche su progetti e lavori. "Abbiamo sempre detto che il trasloco del Meyer fatto un mese è stato troppo frettoloso - commenta Daniele Ciofi coordinatore della Rsu -, anche se non è questo il momento delle polemiche". Anzi, precisa, "sono orgoglioso di come tutti i lavoratori si siano spesi senza sosta per riportare la normalità nell'ospedalino". Un grazie per l'impegno nel limitare i disagi è arrivato anche dall'assessore Rossi.

Fonte: City

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